martedì 28 giugno 2011

Non solo il FORTE Spagnolo... devo essere FORTE pure io!

L'Aquila mè,
quando  presi la matita e decisi di imprimerti sui miei fogli oltre che nel mio cuore era il 10 ottobre 2010,prima sedendomi al vicolo della Sfinge e poi camminando fino a piazza San Pietro. Ma non ce l’ho fatta… le lacrime si sono unite ai segni di matita e di quella uscita ho solo il ricordo, lo so lo so tu hai già tanti problemi mica puoi stare ad ascoltare pure i miei, però, uno sforzo su..
Sto male per te mia cara città,ma non esiste una cura, né dietetica né farmacologica, nonostante la fantasia di molti, cara L'Aquila sono bizzarro lo sai, imprevedibile, e tutti i giorni sono con te, e non posso fare a meno di te. Mi manca tutto. Sono tornato domenica con il mio blocco e la mia serie di matite B,insieme con me altre splendide persone munite si sgabelli ed acquerelli. Li ho portati a Santa Maria Paganica una delle tua chiese più disastrate.
Temperato la matita mi sono seduto e… Ti hanno messo delle toppe qua e la.. sembri uno scenario di quei cartoni animati che vedevo da piccolo,e si..tipo la città di Osaka distrutta dai mostri di Vega contro i quali Actarus e il suo Goldreke lottava senza tregua,oppure quando il Grande Mazinga difendeva la fortezze delle scienze..e a te?a te chi ti ha difeso?
Sono passati 2 anni, a volte credo sul serio che la tua gente ti abbia voltando le spalle.. spero tu possa riprenderti presto, io ci sarò e mi troverai lì, quando succederà non lo so. ma cavolo se ti aspetterò. Il mio cuore ora è classificato E come la mia casa, come la tua zona rossa e non è servito uno pseudo - ingegnere della protezione civile per dirlo,per la mia ricostruzione dovrò pensarci da solo probabilmente...infondo come ho sempre fatto.

Come ci riesci?come riesci a darmi tanto amore? Come sei riuscita a non mandarmi a Milano a fare lo scenografo e a darmi tutto questo?
Mi manca ogni istante, ogni vasca, ogni “o se non ci si vede auguri per Natale” ma come non ci si poteva vedere a L’Aquila!
 Mi manca tutto di te.
Ora sono un mix di emozioni L’Aquila mia…belle, brutte, forti, deboli, in 34 anni sono stato sempre messo alla prova e questa è una delle più grandi ed è una che riuscirò a vincere.
Ho sempre detto che un tatuaggio mi sarebbe piaciuto sulle mie belle gambe però doveva essere importante e non esibizionismo…, ora ho un Aquila con una corona e sotto scritto 3:32 e sul braccio anche il rosone di Collemaggio… senza di te come farei. Questa volta ho disegnato sai?e bene direi, sono pieno di tristezza ma non c’è l’ho con te, non lo farei mai, so che non lo hai fatto apposta a tremare, e in ogni caso ti amo troppo e non riuscirei mai ad essere in collera con te.
Rispondimi quando vuoi. tanto non mi offendo, non posso offendermi con chi amo… ci vediamo presto, magari anche con le matite degli altri!
Ti amo
Eutizio… che da Balbuziente hai reso Professore!


5 commenti:

  1. sei grande un bacio a te ale zorro e all'Aquila bella me!!!!!tvtb

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  2. che dire di fronte a una dichiarazione d'amore così appassionata...
    un abbraccio a te e ai tuoi amici che in questi due anni avete sofferto, e ancora soffrite tanto

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  3. Eutizio,Genio Aquilano.
    La prima volta che ti vidi fu a piazza S.Pietro, sgomenta ed impotente davanti alle tue lacrime, così giovani, così dolenti. Bello aver poi avuto l'onore e il piacere di conoscerti.
    Grazie da Cristina.

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  4. so che significa restare immobili, in lacrime, davanti a questa nostra città distrutta, per questo ti ringrazio tanto per aver scritto ciò che provi e per essere riuscito a disegnare.
    Un abbraccio, Antonella

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