L'immagine è presa dalla Piazza di S. Pietro a Coppito. Mostra lo stato dei resti marmorei della Chiesa e come vengono "conservati" all'ombra del cartello con quella scritta rossa che pateticamente vorrebbe dichiare la diversità da un detrito e l'altro per difenderne l'identità. Le pietre sminuzzate così si ammassano e non hanno ricevuto ancora un riordino selettivo.Diverso è il riordino dei detriti a piazza San Marciano dove dei bancali accolgono come su un trono le pietre provenienti dalla Chiesa. Alcune sono già imballate e ogni pezzo di marmo sembra avere un numero.
Triste però è la sorte di tutti quegli effetti personali provenienti dalle abitazioni vicine.
Il bianco del marmo contrasta su una catasta informe di altri oggetti, resti che finiranno per essere avviati al caos di una discarica, quasi per non testimoniare della tragedia passata. Ricordi irrecuperabili volutamente lasciati marcire.
Triste però è la sorte di tutti quegli effetti personali provenienti dalle abitazioni vicine.
Il bianco del marmo contrasta su una catasta informe di altri oggetti, resti che finiranno per essere avviati al caos di una discarica, quasi per non testimoniare della tragedia passata. Ricordi irrecuperabili volutamente lasciati marcire.
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