lunedì 20 settembre 2010

Come il ragno...

Percorro le linee di questa struttura e in sequenza seguo la fine che fa una preda caduta nella rete. Immagino le abili zampe che tessono fili indistruttibili per il gran finale. Fotogrammi tragici da riavvolgere per il lieto fine.

2 commenti:

  1. bravo Fabio, non sei mai banale, il tuo lavoro è moderno, chiaro e arriva subito al cuore di chi osserva ciò che realizzi.

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