sabato 31 dicembre 2011

Auguri!


fotografato a giugno in zona rossa, da qualche parte del centro storico di L'Aquila...
Buon 2012 a tutti!

giovedì 29 dicembre 2011

L'AQUILA - Per non dimenticare

Ancora un disegno, un particolare della città dell'Aquila.


Uno stemma, importante con una corona nobiliare sulla sommità, un albero carico di frutti che promette benessere e sotto un leone un pò sornione che regge tutto.
L'ho visto su una finestra di un antico palazzo nella città di L'Aquila (non so a quale famiglia appartiene), ho omesso i tubi innocenti che tengono la facciata del palazzo, ho voluto fare un disegno senza traccia di terremoto per ricordare la grandezza, la storia e l'arte di questa città.
Di questa città che purtroppo oggi sembra dimenticata e abbandonata, quest'anno è stata festeggiata l'unità d'Italia, ma è difficile credere in una unità quando ci si dimentica di una città così bella!!!

Angela Maria Russo


lunedì 19 dicembre 2011

L’EPOPEA AQUILANA DEL POPOLO DELLE CARRIOLE


Lo scorso 14 Dicembre, presso il tendone di Piazza Duomo a L'Aquila l'Assemblea Cittadina ha presentato L’EPOPEA AQUILANA DEL POPOLO DELLE CARRIOLE - ALL’AVANGUARDIA DELL’INDIGNAZIONE HESSELIANA un bel libro di Antonio Gasbarrini edito da Angelus Novus Edizioni

Antonio Gasbarrini, detto Il Naufrago,  è uno dei virgili aquilani che guida i disegnatori della carriola a conoscere la città, insieme ad Antonio Di Giandomenico ha adottato la carriola di disegni da ancor prima che nascesse. Critico d'arte, scrittore, filosofo, scarriolatore di macerie, ha inoltre curato la mostra itinerante delle immagini della carriola e il bel cofanetto con le stampe prodotto dall'Assemblea Cittadina di Piazza Duomo. Al volume è allegato il DVD “Mi fa male”di Luca Cococcetta. E nel libro si parla anche dei disegnatori col caschetto...

Per approfondire vi invitiamo a visitare questa pagina

Il ricavato del volume, al netto delle spese vive, verrà devoluto all’Assemblea Cittadina di Piazza Duomo per il sostegno finanziario delle iniziative promosse all’insegna della democrazia partecipata e trasparente.



giovedì 20 ottobre 2011

IL SILENZIO DELL'AQUILA


06 Aprile 2011- Per non dimenticare.
Video realizzato grazie a:
DAVIDE COLAIANNI,
ALESSIO COLELLA e
FEDERICO CECCHINI
alunni della classe III A Ist. del Liceo Scientifico Tecnologico "Amedeo di Savoia Duca D'Aosta" dell'Aquila.

Ha coordianto il lavoro la Prof.ssa ANNARITA MANCINI

mercoledì 12 ottobre 2011

La dispensa di casa Calabrese

Qualcuno, tempo fa, si era detto intenzionato a comprare casa all'Aquila per seguire da vicino la ricostruzione.
Capisco che in questi ultimi tempi abbia avuto tante preoccupazioni che ne hanno distolto l'attenzione e ritardato il lodevole proposito.
Il poverino non ha avuto il tempo di comprarsi casa nemmeno a Lampedusa, che pure è un posto così bello!
Allora ho pensato di fargli un favore e indicargli io una casetta adattissima, una vera occasione, proprio nel centro storico dell'Aquila.
Si trova a fianco della chiesa di S.Domenico e, sebbene danneggiata, con qualche minimo lavoretto tornerà come nuova. Eccola qui:



Ci sono già gli stipiti in pietra della porta di ingresso, e di quest'ultima c'è già, quasi completo, uno dei due battenti.
C'è persino la targhetta col nome di chi ci abitava: "Calabrese" (così saprà a chi può domandare se sia in vendita, pare che stiano svendendo in parecchi dalle parti della zona rossa).
Qualche mattone, un po'di calce e il gioco è fatto: ecco pronto un osservatorio in primissima fila sui lavori in corso.
E se ad osservare le folle di tecnici e restauratori alacremente all'opera gli dovesse venire fame?
Non c'è problema, questa casa è dotata anche di una fornita dispensa, che fa bella mostra di se a coloro (pochini, in verità, vista la chiusura dell'area) che passano per la strada:


Certo, dopo due anni e mezzo qualche prodotto sarà magari scaduto...


giovedì 6 ottobre 2011

L'Aquila a Lisbona

Lisbona, Urban Sketchers Symposium Lo scorso luglio ho parlato dell'esperienza della Carriola di Disegni a Lisbona, al II° Simposio degli Urban Sketchers, incontro internazionale di duecento disegnatori da una ventina di paesi diversi. E' stato difficile farlo in poco tempo. Volevo però riportare un'esperienza di disegno collettiva che, per una volta, non aveva uno scopo puramente ludico, o didattico, come si usa tra gli Urban Sketchers o durante gli appuntamenti di Sekchcrawl ma serviva ad attirare l'attenzione e a documentare una situazione problematica. Qui sopra i miei due taccuini, del 26 giugno 2011 e del settembre 2010.

venerdì 30 settembre 2011

La Carriola sul Fatto

Il Fatto Quotidiano - 30/09/2011
Oggi Il Fatto Quotidiano ha dedicato due pagine a L'Aquila e al silenzio che la sta avvolgendo piano piano. Gli articoli gridano forte e sollevano grandi interrogativi. Il giornale ha deciso di far vedere la città attraverso gli occhi e i fogli degli urban sketchers della Carriola di Disegni. Grazie alla redazione e a Chiara Paolin, la giornalista che ha firmato il pezzo sull'ultima cricca venuta a galla, ci è venuta a cercare e ha scelto le immagini.

mercoledì 28 settembre 2011

La carriola alla Perdonanza

Foto di Patrizia Tocci

Foto di Patrizia Tocci

Foto di Antonio Gasbarrini

Foto di Antonio Gasbarrini


Foto di Patrizia Tocci



Nelle foto di Patrizia Tocci e Antonio Gasbarrini la mostra dei disegni della carriola realizzata dai cittadini dall'Assemblea Cittadina dell'Aquila durante la Festa della Perdonanza. 
Insieme a tanta gente onesta e buona, ma anche a gente improponibile, personaggi equivoci e inetti, sciacalli... anche i nostri disegni hanno "sfilato" a L'Aquila nella settimana della Perdonanza 2011, dal 23 al 29 Agosto scorso. Non sono passati per la Porta Santa di Collemaggio perché non avevano niente da farsi perdonare, sono stati nella loro casa del Tendone di Piazza Duomo. Chi racconta non ha niente da farsi perdonare (o quasi).


Assemblea Cittadina in Piazza Duomo, L’Aquila

COMUNICATO STAMPA

ZONAROSSART 


A L’Aquila, nel tendone in Piazza Duomo, prenderà il via alle ore 10 di domenica 21 agosto – con l’inaugurazione della mostra itinerante “Una carriola di disegni” – l’iniziativa culturale di controinformazione estetica  ZonaRossART organizzata e promossa dall’Assemblea cittadina. È il sottotitolo a chiarire la filosofia di fondo della proposta complessiva: “Per incontrare da vicino la città distrutta e conoscere l’esilio degli aquilani che le Istituzioni occultano”.
La mostra (la cui anteprima era stata già proposta il 25 e 26 giugno scorso), racconta visivamente con un centinaio di disegni realizzati a più riprese ed in loco dagli Urban Sketchers in varie zone rosse del centro storico dell’Aquila, lo stato d’estremo abbandono in cui ancor oggi si trovano case, palazzi, monumenti, vie, vicoli, le cui non-rimosse macerie sono un terribile atto d’accusa nei confronti delle ingiustificabili responsabilità di rissose Istituzioni sul mancato avvio della ricostruzione – a circa due anni e mezzo dal sisma – all’interno delle mura medioevali.
Carriola, caschetto e fogli di disegno sono diventati così il logo del gruppo costituito da artisti operanti in varie parti d’Italia i quali sul blog  http://unacarrioladidisegni.blogspot.com (visitato da circa 14.000 internauti di una cinquantina di Paesi),  hanno poi inserito le immagini create di getto nei loro taccuini, accompagnate spesso da frasi, riflessioni, poesie. La mostra, a cura di Antonio Gasbarrini e con la consulenza museale del Centro Documentazione Artepoesia Contemporanea “Angelus Novus” dell’Aquila, è documentata da un pregiato Portfolio riproducente una quarantina di tavole..
La mostra resterà aperta tutti i giorni, dal 21 al 31 agosto (orario d’apertura:  10-12,30 / 17-21).

Saranno inoltre le proiezioni dei video “Mi fa male” (20’) e “RADICI. L’Aquila di cemento” (60’) – con la direzione e la regia di Luca Cococcetta – a far rivivire i momenti più esaltanti della non sopita epopea del Popolo delle carriole e della parallela distruzione del tessuto umano e civico d’una intera città causato dalle scelte speculative attuate con la dissennata quanto costosissima costruzione dei 19 insediamenti-dormitorio in cui stanno sopravvivendo, alla meno peggio, oltre 14.000 aquilani.
Le due video-proiezioni della durata di circa 1 ora e mezza, saranno effettuate nei giorni 21-22-23-30-31 agosto dalle ore 21 alle 22,30.

L’esplosione della cosiddetta “creatività sismica” registrata in città è, infine, attestata dalla concentrata mostra dei “Libri in carriola” pubblicati dopo il terremoto e da una serie di t-shirt, le cui scritte ed immagini controcorrente (per tutte la carriola trasportante un gigantesco cuore vibrante, di Staino) hanno cadenzato i vari momenti della lotta identitaria condotta fino ad oggi dai cittadini aquilani per l’affermazione dei loro sacrosanti diritti negati. Uno dei mille esempi in tal senso, è la  farsesca vicenda governativa della restituzione a dicembre di un’intera annualità delle tasse sospese e il loro mancato abbattimento, così com’è già avvenuto e sta ancora avvenendo per altri cittadini italiani colpiti da calamità naturali.  

mercoledì 21 settembre 2011

Fotografie di Antonio Di Cecco


Vorrei segnalarvi questo interessante evento fotografico inserito nel festival della fotografia di Roma che mostra lo stato dei paesi intorno all'Aquila.

Sono trascorsi più di due anni dal terremoto che ha colpito l’Abruzzo il 6 aprile 2009. È tanto? È poco? Sembra passato tanto tempo se si pensa al G8, all’occupazione in stile militare della Protezione Civile, al programma CASE trionfalmente annunciato e in qualche modo portato avanti, alle inchieste giudiziarie, all’insieme di proclami, immagini, dichiarazioni. Poco, molto poco tempo è passato per chi all’Aquila e nei paesi della valle continua a vivere e che ricorda quella notte e tutto quello che successo da lì in poi come una catena ininterrotta di fatti divisi tra un “prima” e un “dopo”.
I (pochi) turisti che visitano la bellezza ferita dell’Aquila e dei dintorni sono alla ricerca di foto spettacolari, di grandi crolli, ma trovano solo tubi Innocenti e silenzio. Non suona troppo retorico dire che Antonio Di Cecco è riuscito a fotografare il silenzio? È questo il primo dato che il bianco e nero severo e scavato di queste fotografie rivela. Poi le case abbandonate di Paganica e degli altri centri minori che mostrano il contrasto tra modernità e il mondo rurale d’origine. Le foto degli avi alle pareti ricordano un mondo antico ma che è appena di ieri. La modernità ha modificato il senso di appartenenza ai luoghi: non ci sono più bestie da accudire, resta forse qualche orto e pochi vecchi che resistono. Chi vince, per ora, è la natura che ritorna prepotente ad occupare le case, le vie, le piazze, alterando antichi equilibri. Il valore di queste fotografie è che sono una denuncia implicita, non esibita, di quello che non è stato nemmeno iniziato e che invece bisogna compiere. Questo è e sarà il compito di uomini di buona volontà e di profonda ostinazione come Antonio Di Cecco. E anche il nostro.


Alberto Saibene, Milano settembre 2011

martedì 13 settembre 2011

San Vito osserva.....


Questo disegno è stato realizzato mentre si stava svolgendo un "sontuoso matrimonio" alla fontana delle 99 cannelle. La chiesa guarda la fontana, una chiesa abbandonata a se stessa con tanto di telone svolazzante divelto dal vento. Quando il vento alza il telone appare sulla sinistra una meridiana incisa nel marmo.
Miseramente acconciata non regge il confronto con i marmi e l'acqua scintilllante di quello spazio imbellettato che è stato vietato ai visitatori.

Sulla piazza centrale


E' un lampione imbrigliato da tanti cavi e fili; a giugno era in questo stato.
Spero sia stato liberato dalle catene che lo sovraccaricano.

giovedì 8 settembre 2011

La fontana

Piazza S.Maria di Paganica è una piccola parte della "zona rossa " che è stata riaperta.
A ottobre 2010 mi ci ero fermato a disegnare la antica fontana che orna il lato ovest della piazza, circondata da transenne e pezzi di impalcature.


La chiesa aveva perso tutta la volta e quasi tutta la cupola, si stavano montando delle grandi capriate metalliche per sostenere una copertura temporanea, una parte era già in opera mentre altre occupavano la piazza trasformata in cantiere.


A giugno 2011 la piazza è sgombra e la copertura provvisoria della chiesa completata, tanto che la piazza è stata riaperta, anche se tutte le facciate dei palazzi intorno sono ingabbiate da travi e sostegni di ogni tipo.


La fontana ha ricominciato a regalare ai cittadini (e ai visitatori muniti di sketchbook...)
la sua freschissima acqua, una benedizione in quella calda e assolata giornata di giugno.

giovedì 4 agosto 2011

per ricordare

via di San Domenico - 26 giugno 2011
mentre facevo questo disegno sono arrivati i militari e ci hanno fatto spostare, eravamo entrati in zona rossa...

un disegno ancora per ricordare
Angela Maria Russo - acquerello e matita su moleskine

martedì 26 luglio 2011

S. Domenico



26 giugno 2011 - Si disegna accanto alla chiesa di S. Domenico
.
Anche se una piccolissima parte del centro storico è stata riaperta, qui regnano ancora i puntellamenti e il silenzio.

lunedì 18 luglio 2011

Da una carriola di disegni rinasce L'Aquila

L'Unità 16/7/2011
Sulla pagina Culture dell'Unità di sabato 16/7 è uscito un bell'articolo sull'Aquila e sulla carriola di disegni. Si intitola "Da una carriola di disegni rinasce L'Aquila" ed è firmato da Paolo Di Paolo. Si può leggere direttemente aprendo l'immagine oppure direttamente sul sito del giornale cliccando qui.

martedì 12 luglio 2011

Usque tandem?



Case nobiliari e casette del centro storico: queste costrette dentro camicie di forza in legno, tiranti e putrelle, come pazzi che non si vorrebbe si scatenassero mai più. Quelle puntellate da osceni tubi e povere palanche in legno, coperte dal cemento, che non si abbia nemmeno la volontà di abbatterle, con le viscere impudicamente mostrate ai visitatori della "nuova Pompei", che passano e stupiscono alla vista di uno specchio, di uno scaldabagno, di uno sciacquone, come se fossero reperti archeologici di tempi lontanissimi e non la muta testimonianza di recentissime esistenze.

lunedì 4 luglio 2011

La Villa Comunale la domenica sera



26 giugno 2011 - Gli stand in legno, le panchine, i cittadini e i turisti alla villa comunale la domenica sera al fresco degli alberi che ornano i giardini.

venerdì 1 luglio 2011

L'acero che resiste- 26 giugno 2011

La natura, si sa, è tosta.
Per questo mi ha attratto l'albero (probabilmente un acero rosso) che stormiva, quasi allegro nel vento, in mezzo all'immobilità dei lavori di ricostruzione, dietro la  gabbia delle recinzioni.
Unica forma di vita, tra case abbandonate da due anni, due mesi e venti giorni.
Oltre ai rondoni, naturalmente.Ma quelli sono di passaggio.
L'acero sta lì e crescerà, vivo e indipendente, mentre lentamente l'uomo metterà a posto le pietre e tornerà a abitare la città.
Auguri albero, auguri L'Aquila.

mercoledì 29 giugno 2011

SENZA COLORE

L'AQUILA - VIA LUIGI STURZO - 812 GIORNI DOPO


SENZA COLORE, SENZA MESSA IN SICUREZZA , SENZA TRANSENNE... SENZA














la musica non c'è più, perchè l'ho presa io ad ottobre, ma oggi (26 giugno 2011) ho visto questo romanzo di Giuseppe Luongo con un titolo decisamente adatto alla situazione : FIACCOLE ACCESE

99


Dopo averci impedito l'ingresso alla fontana per due volte siamo stati costretti a disegnare dal muro di cinta dell'area occupata da una manifestazione a carattere privato. L'area è stata magnificamente restaurata dal FAI con i soldi di liberi cittadini. In una città completamente da restaurare forse questo è l'unico monumento ricostruito nella sua integrità e restituito al mondo. La bellezza e l'unicità del luogo non ha fermato chi, a propio uso e consumo, ha "addobbato" l'area con gazebo, poltrone bianche, casse amplificate ecc...

martedì 28 giugno 2011

Non solo il FORTE Spagnolo... devo essere FORTE pure io!

L'Aquila mè,
quando  presi la matita e decisi di imprimerti sui miei fogli oltre che nel mio cuore era il 10 ottobre 2010,prima sedendomi al vicolo della Sfinge e poi camminando fino a piazza San Pietro. Ma non ce l’ho fatta… le lacrime si sono unite ai segni di matita e di quella uscita ho solo il ricordo, lo so lo so tu hai già tanti problemi mica puoi stare ad ascoltare pure i miei, però, uno sforzo su..
Sto male per te mia cara città,ma non esiste una cura, né dietetica né farmacologica, nonostante la fantasia di molti, cara L'Aquila sono bizzarro lo sai, imprevedibile, e tutti i giorni sono con te, e non posso fare a meno di te. Mi manca tutto. Sono tornato domenica con il mio blocco e la mia serie di matite B,insieme con me altre splendide persone munite si sgabelli ed acquerelli. Li ho portati a Santa Maria Paganica una delle tua chiese più disastrate.
Temperato la matita mi sono seduto e… Ti hanno messo delle toppe qua e la.. sembri uno scenario di quei cartoni animati che vedevo da piccolo,e si..tipo la città di Osaka distrutta dai mostri di Vega contro i quali Actarus e il suo Goldreke lottava senza tregua,oppure quando il Grande Mazinga difendeva la fortezze delle scienze..e a te?a te chi ti ha difeso?
Sono passati 2 anni, a volte credo sul serio che la tua gente ti abbia voltando le spalle.. spero tu possa riprenderti presto, io ci sarò e mi troverai lì, quando succederà non lo so. ma cavolo se ti aspetterò. Il mio cuore ora è classificato E come la mia casa, come la tua zona rossa e non è servito uno pseudo - ingegnere della protezione civile per dirlo,per la mia ricostruzione dovrò pensarci da solo probabilmente...infondo come ho sempre fatto.

Come ci riesci?come riesci a darmi tanto amore? Come sei riuscita a non mandarmi a Milano a fare lo scenografo e a darmi tutto questo?
Mi manca ogni istante, ogni vasca, ogni “o se non ci si vede auguri per Natale” ma come non ci si poteva vedere a L’Aquila!
 Mi manca tutto di te.
Ora sono un mix di emozioni L’Aquila mia…belle, brutte, forti, deboli, in 34 anni sono stato sempre messo alla prova e questa è una delle più grandi ed è una che riuscirò a vincere.
Ho sempre detto che un tatuaggio mi sarebbe piaciuto sulle mie belle gambe però doveva essere importante e non esibizionismo…, ora ho un Aquila con una corona e sotto scritto 3:32 e sul braccio anche il rosone di Collemaggio… senza di te come farei. Questa volta ho disegnato sai?e bene direi, sono pieno di tristezza ma non c’è l’ho con te, non lo farei mai, so che non lo hai fatto apposta a tremare, e in ogni caso ti amo troppo e non riuscirei mai ad essere in collera con te.
Rispondimi quando vuoi. tanto non mi offendo, non posso offendermi con chi amo… ci vediamo presto, magari anche con le matite degli altri!
Ti amo
Eutizio… che da Balbuziente hai reso Professore!


Dopo otto mesi...

Tornare, di domenica, con i cantieri fermi. Vedere di nuovo la Bella addormentata, piena di rughe, cicatrici, croste, sentire  il suo silenzio rotto da altoparlanti dei locali che diffondono programmi radio a tutto volume, per annientarlo; ma che così facendo, lo amplificano.


La mostra della Carriola all'interno della tenda , il portfolio di disegni autofinanziato, e ben stampato, rida' un senso al nostro impegno di graphic reporters, se così si può dire.


Alcune chiese hanno avuto la copertura protettiva: ormai sono come scavi archeologici, i bellissimi portali a proteggere il vuoto dentro.
Sono passati due anni, due mesi e venti giorni. Gli aquilani si aggirano nel loro passato, entrano tra le transenne violando la zona rossa, maledicono;  e alcuni per la prima volta trovano il coraggio di rivedere a che punto sta il "miracolo" aquilano.


Certo, è difficile, complesso, e controverso il processo di restauro e finanziamento; ma de L'Aquila non si parla più.
Noi torneremo.

Dietro il tendone di Piazza Duomo

lunedì 27 giugno 2011

Domenica d'Estate





26 Giugno 2011. Di nuovo a L'Aquila. La seconda volta per me e lo scenario non cambia.
Solo che ieri il sole brillava e picchiava forte sulla schiena, solo che ieri vedevo gli abitanti stessi girare per alcune strade aperte della zona Rossa e parlavano..quì c'erano i tavolini, si mangiava all'aperto..e intanto disegnavo, disegnavo senza cercare di capire, che quì da capire c'è poco..

26 GIUGNO 2011 siamo tornati




26 Giugno 2011 i disegnatori della carriola sono tornati a L'Aquila e continuano a girare per le sue strade ancora troppo deserte e silenziose.
Si aggirano quasi in punta di piedi, per non disturbare la quiete che aleggia tra le vie, si parlano sussurrando e quando tacciono all'improvviso sentono dei suoni che avevano dimenticato all'interno di una città. Gli uccelli, che volano nel cielo terso, sembra  abbiano assunto nuova voce.
Tutto questo provoca una sensazione difficile da raccontare ma, ogni volta speriamo di trovare un pò del caos titpico di un centro abitato e quantomeno vorremmo sentire i rumori rigeneranti di cento, mille cantieri aperti, che ricostruiscono   questa "GRANDE CITTA'
Angela Maria Russo

Foto di Stefano Marcovaldi

sabato 25 giugno 2011

Casa in piazza Bariscianello


Sarà ancora in piedi questo edificio in piazza Bariscianello?
A giudicare dalle foto che ho consultato doveva essere in abbandono già prima del 6 aprile 2009.
Il terremoto non ha però rinunciato ad apporvi la sua firma: una grande crepa che spacca in due l'intera costruzione.
Non credo che sarà possibile recuperare questa casa, e un altro pezzo del centro storico de l'Aquila se ne sarà andato per sempre.

giovedì 23 giugno 2011

99 disegni per L'Aquila


La carriola di disegni torna a L'Aquila. 99 disegni per L'Aquila. L'inaugurazione della mostra Sabato 25 Giugno 2011 alle ore 18.00 presso il tendone di Piazza Duomo a L'Aquila.

SI TORNA A L'AQUILA IL 25 E 26 GIUGNO

Nuovo appuntamento delle Carriole di disegni per l'Aquila, in un fine settimana con mostra e sketchcrawl.
Sabato 25 giugno in piazza Duomo alle 18.00 verrà inaugurata la mostra UNA CARRIOLA DI DISEGNI con gli schizzi dei sopralluoghi precedenti.
Domenica 26 giugno si disegnerà tutti insieme in giro per il centro storico, dalle 10.00 alle 17.30 circa.



Per condividere l'evento: Facebook.
La partecipazione è aperta a tutti.*serve un caschetto da cantiere e la fotocopia del documento di identità.


Video di Massimo Talone, immagini di Angela Maria Russo

lunedì 20 giugno 2011

Torniamo all'Aquila: 25-26 giugno

Nuovo appuntamento delle Carriole di disegni per l'Aquila, in un fine settimana con mostra e sketchcrawl.
Sabato 25 giugno in piazza Duomo alle 18.00 verrà inaugurata la mostra UNA CARRIOLA DI DISEGNI con gli schizzi dei sopralluoghi precedenti.
Domenica 26 giugno si disegnerà tutti insieme in giro per il centro storico, dalle 10.00 alle 17.30 circa.

Arrotate le matite e aderite!

Per condividere l'evento: Facebook.
La partecipazione è aperta a tutti.
*serve un caschetto da cantiere e la fotocopia del documento di identità.

Anche il gruppo dello Sketchcrawl romano si aggrega ai disegnatori di tutta Italia. Per chi viene da Roma, appuntamento domenica mattina alle 7,30 a piazzale del Verano per organizzarsi con le macchine.


martedì 3 maggio 2011

Le storie di altro

Le storie di altro è un bel posto in cui si parla di tante cose, fateci un giro. Grazie alla redazione per lo spazio che ha dato all'Aquila e alla carriola di disegni. Qui si parla di noi e in questa galleria ci sono i nostri disegni.