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Foto di Patrizia Tocci |
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Foto di Patrizia Tocci |
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Foto di Antonio Gasbarrini |
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Foto di Antonio Gasbarrini |
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Foto di Patrizia Tocci |
Insieme a tanta gente onesta e buona, ma anche a gente improponibile, personaggi equivoci e inetti, sciacalli... anche i nostri disegni hanno "sfilato" a L'Aquila nella settimana della Perdonanza 2011, dal 23 al 29 Agosto scorso. Non sono passati per la Porta Santa di Collemaggio perché non avevano niente da farsi perdonare, sono stati nella loro casa del Tendone di Piazza Duomo. Chi racconta non ha niente da farsi perdonare (o quasi).
Assemblea
Cittadina in Piazza Duomo, L’Aquila
COMUNICATO STAMPA
ZONAROSSART
A L’Aquila, nel tendone in
Piazza Duomo, prenderà il via alle ore 10 di domenica 21 agosto – con
l’inaugurazione della mostra itinerante “Una carriola di disegni” –
l’iniziativa culturale di controinformazione estetica ZonaRossART organizzata e promossa dall’Assemblea cittadina. È
il sottotitolo a chiarire la filosofia di fondo della proposta complessiva:
“Per incontrare da vicino la città distrutta e conoscere l’esilio degli
aquilani che le Istituzioni occultano”.
La mostra (la cui anteprima era
stata già proposta il 25 e 26 giugno scorso), racconta visivamente con un
centinaio di disegni realizzati a più riprese ed in loco dagli Urban
Sketchers in varie zone rosse del centro storico dell’Aquila, lo stato
d’estremo abbandono in cui ancor oggi si trovano case, palazzi, monumenti, vie,
vicoli, le cui non-rimosse macerie sono un terribile atto d’accusa nei
confronti delle ingiustificabili responsabilità di rissose Istituzioni sul
mancato avvio della ricostruzione – a circa due anni e mezzo dal sisma –
all’interno delle mura medioevali.
Carriola, caschetto e fogli di
disegno sono diventati così il logo del gruppo costituito da artisti operanti
in varie parti d’Italia i quali sul blog
http://unacarrioladidisegni.blogspot.com
(visitato da circa 14.000 internauti di una cinquantina di Paesi), hanno poi inserito le immagini create di
getto nei loro taccuini, accompagnate spesso da frasi, riflessioni, poesie. La
mostra, a cura di Antonio Gasbarrini e con la consulenza museale del Centro
Documentazione Artepoesia Contemporanea “Angelus Novus” dell’Aquila, è
documentata da un pregiato Portfolio riproducente una quarantina di
tavole..
La
mostra resterà aperta tutti i giorni,
dal 21 al 31 agosto (orario d’apertura:
10-12,30 / 17-21).
Saranno inoltre le proiezioni dei video “Mi fa male”
(20’) e “RADICI. L’Aquila di cemento” (60’) – con la direzione e la
regia di Luca Cococcetta – a far rivivire i momenti più esaltanti della non
sopita epopea del Popolo delle carriole e della parallela distruzione del
tessuto umano e civico d’una intera città causato dalle scelte speculative
attuate con la dissennata quanto costosissima costruzione dei 19
insediamenti-dormitorio in cui stanno sopravvivendo, alla meno peggio, oltre
14.000 aquilani.
Le due video-proiezioni della durata di circa 1 ora e
mezza, saranno effettuate nei giorni 21-22-23-30-31 agosto dalle ore 21 alle
22,30.
L’esplosione della cosiddetta “creatività sismica”
registrata in città è, infine, attestata dalla concentrata mostra dei “Libri in
carriola” pubblicati dopo il terremoto e da una serie di t-shirt, le cui
scritte ed immagini controcorrente (per tutte la carriola trasportante un
gigantesco cuore vibrante, di Staino) hanno cadenzato i vari momenti della
lotta identitaria condotta fino ad oggi dai cittadini aquilani per
l’affermazione dei loro sacrosanti diritti negati. Uno dei mille esempi in tal
senso, è la farsesca vicenda governativa
della restituzione a dicembre di un’intera annualità delle tasse sospese e il loro
mancato abbattimento, così com’è già avvenuto e sta ancora avvenendo per altri
cittadini italiani colpiti da calamità naturali.
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