A ottobre 2010 mi ci ero fermato a disegnare la antica fontana che orna il lato ovest della piazza, circondata da transenne e pezzi di impalcature.

La chiesa aveva perso tutta la volta e quasi tutta la cupola, si stavano montando delle grandi capriate metalliche per sostenere una copertura temporanea, una parte era già in opera mentre altre occupavano la piazza trasformata in cantiere.

A giugno 2011 la piazza è sgombra e la copertura provvisoria della chiesa completata, tanto che la piazza è stata riaperta, anche se tutte le facciate dei palazzi intorno sono ingabbiate da travi e sostegni di ogni tipo.

La fontana ha ricominciato a regalare ai cittadini (e ai visitatori muniti di sketchbook...)
la sua freschissima acqua, una benedizione in quella calda e assolata giornata di giugno.
la sua freschissima acqua, una benedizione in quella calda e assolata giornata di giugno.
Che tristezza è vedere la città dove si è vissuto, che si è amata in ogni angolo, dove i ricordi sono dentro, vedere questa città distrutta e sulla quale si specula, parlando di una ricostruzione arraffazzata in un modo che gli aquilani non credo volessero così...Tutto questo per qualche voto in più!!!
RispondiEliminaBelli e tristi i disegni.
Ciao carissima
un abbraccio
Bruna