Domenica 25. Lungo giro per uno dei quarti del centro storico, dove la devastazione è terribile: la Prefettura, ad esempio. Tutti gli edifici sono sorretti dalle esili e fitte ragnatele di tubi innocenti o da più solide travature in ferro. Cosa disegnare, dove iniziare?
Desidero tornare dal "mio" leone di San Pietro a Coppito. Forse per deformazione professionale è scattata un'empatia tra me e questo animale antico, anche se di marmo. Mi pare esprimere il lutto e lo status di questa città svuotata della sua vita, violentata nella sua forma. Ci accompagna Franco, un aquilano gentile e pieno di rabbia allo stesso tempo.
Ho disegnato il leone su carta ricavata da un sacchetto del mercato, usato. Carta povera, provvisoria e spiegazzata, pronta a diventare detrito, a meno che un utilizzo diverso non le doni una nuova vita. Un po' un auspicio, un po' un senso di affinità con il soggetto e il contesto. Comunque è buona per il chiaroscuro con i pastelli cretacolor.
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