10-10-10. Vicino alla chiesa sono appostati i militari con la loro jeep.
Mentre disegno alcuni aquilani s'avvicinano piano coi parenti riconoscendo i luoghi dove hanno dormito per tanto tempo, le tendopoli e parlano dei crolli ... raccontano la loro paura a chi non c'era, il senso di vuoto, da fine del mondo, di terrore che li ha colti quando hanno sentito la terra tremare ... sembra quasi un tuor della memoria ... pare sia passato così tanto tempo eppure poco è cambiato, o forse tutto ...
Mentre disegno alcuni aquilani s'avvicinano piano coi parenti riconoscendo i luoghi dove hanno dormito per tanto tempo, le tendopoli e parlano dei crolli ... raccontano la loro paura a chi non c'era, il senso di vuoto, da fine del mondo, di terrore che li ha colti quando hanno sentito la terra tremare ... sembra quasi un tuor della memoria ... pare sia passato così tanto tempo eppure poco è cambiato, o forse tutto ...
è come guardare attraverso un "muro" d'acqua...
RispondiEliminao semplicemente degli occhi pieni di lacrime...
come la realtà della città "dolente"...
il tuo tocco "fiabesco" riesce a dare a tutto una leggerezza stupenda e che ci fa sentire come un palloncino nell'etere... grazie.
grazie a voi..veramente..
RispondiEliminaLovvely blog you have
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